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Chi siamo?

Costituito nel maggio 2018 da Valentina Console, Enzo Patti, Angela La Ciura, Rossella Puccio, Nicolò D’Alessandro, Fra Mauro Billetta, Calogero Barba, il Museo Sociale Danisinni, nasce dall’esperienza di ‘Rambla Papireto’, come naturale evoluzione del progetto curato dall’Accademia di Belle Arti di Palermo e voluto dal Comune di Palermo, che ha avviato a Danisinni il processo di rigenerazione sociale e culturale di cui oggi il quartiere è protagonista.

Il Museo Sociale, che si prefigge di diventare un polo per la promozione dell’arte contemporanea in città, si occuperà di avviare e coordinare le attività artistiche sul territorio attraverso la fitta rete di operatori culturali che hanno già investito su Danisinni.

Il MSD ha già al proprio attivo la mostra “Scritture d’artista” tenutasi durante la Settimana delle Culture a Palazzo Sant’Elia nel maggio 2018, la mostra inaugurale della sede di Vicolo Ganci 9 “Misteri” di Nicola Console, in collaborazione con la galleria MontrasioArte di Milano tenutasi nell’ottobre 2018 e la nascita di DanisinniLab, Laboratorio Teatrale ai Danisinni, in convenzione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo diretto da Gigi Borruso con Stefania Blandeburgo.

Museo Sociale Danisinni Team

Valentina Console

Presidente del Museo Sociale Danisinni & co-founder di RamblaPapireto

Scenografa, costumista e docente di Scenografia presso l’Accademia di belle Arti di Palermo. Dal 2016 ha iniziato per l’Accademia un progetto di ricerca sull’arte sociale sviluppando il progetto DanisinniLab, frutto dell’incontro di visioni con Enzo Patti ed Angela La Ciura. Da oltre trent’anni si occupa inoltre di grafica e comunicazione visiva in qualità di art director consulente per Console Design.

Di sé dice: la mia visione dell’arte e quindi la mia relazione col mondo e la mia carriera, tutto è cambiato a Danisinni, tutto ha trovato senso dove l’arte incontra la vita.

Enzo Patti

Direttore artistico del Museo, è disegnatore, pittore e scenografo con sede a Palermo

Attualmente dipinge e disegna “manoscritti” e “paesaggi asemici” su legno e su carta. Ha realizzato decorazioni sia in appartamenti privati che per spazi pubblici e scenografie per i maggiori teatri greco-romani della Sicilia. E’ autore di libri-oggetto e libri sfogliabili in copia unica e multipli numerati. Ha illustrato libri a carattere divulgativo sulle leggende e storia delle mafie in Italia. Ha tenuto poche mostre personali del sua ricerca artistica ma ha partecipato numerosissime esibizioni collettive, nazionali e internazionali, specialmente sul tema del libro d’artista e della scrittura. Ha insegnato Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo con la quale ancora collabora per la realizzazione della Collezione libri d’artista “Liber fare” e per i progetti “Rambla Papireto” e “Attraverso Danisinni”.

Rossella Puccio

Giornalista, videootoreporter, social influencer, creativa, science artist

La sua formazione si inserisce nell’ambito del giornalismo di inchiesta e del documentario. Su PalermoToday cura la rubrica d’arte e cultura ‘Binario Cinque’. Da oltre quindici anni realizza video e reportage per testate giornalistiche online, cartacee e televisive. Ha diretto e coordinato riviste e periodici di cui è stata anche art director; autrice di “Storie di Sicilia”, trasmissione televisiva con taglio documentaristico sul patrimonio artistico e culturale siciliano. Ha ricevuto riconoscimenti per l’impegno giornalistico sia nel campo dell’inchiesta, del sociale, che in quello culturale: ‘Human Rights Defender 2013’ di Amnesty International; ‘Premio Donna Palermo 2012’ e ‘Premio Verso lo Zenith 2012’. Approfondisce e sperimenta le proprie conoscenze in ambito fotografico e del video, conseguendo anche la qualifica di Tecnico di ripresa e montaggio video digitale. Da anni si occupa di controinformazione scientifica nel campo delle malattie rare e degenerative, e dei diritti umani, come portavoce dell’Associazione Emmanuele e componente del comitato tecnico Amnesty International Sicilia. Ha intrapreso gli studi di Arte Ambientale e Linguaggi Sperimentali all’Accademia di Belle Arti di Palermo. La sua ricerca artistica si colloca nell’ambito della sperimentazione con la videoarte e la videoinstallazione e dei nuovi canali e strumenti di comunicazione. Ha partecipato a mostre collettive; l’opera di video-arte ‘The X-Room’ è stata esposta al Macro di Roma, in una collettiva tra gli eventi collaterali della ‘16a Quadriennale d’arte 2016’. Nel 2010 è autrice dell’immagine di copertina e di alcune fotografie pubblicate all’interno del libro ‘Palermo, Manuale di sopravvivenza’ di Valentina Gebbia, Palermo, ed. Viaggidicarta, I edizione. Nel 2013 è tra le coautrici del libro ‘La Palermo delle donne. Guida ai percorsi di altro genere’, AA.VV., a cura di Claudia Fucarino, Palermo, ed. Navarra. Alcune delle sue opere fotografiche sono presenti nel libro di Giuseppe Paternò, ‘Quando il tram si fermava a Mondello’, Qanat, 2017. Ha realizzato loghi, campagne creative; ideato e realizzato manifestazioni in campo culturale. Ha partecipato come relatrice e moderatrice a convegni in campo culturale e scientifico.

Angela La Ciura

Storica dell’arte, docente di arte medievale e di arte sacra

Laureata in lettere classiche ed in architettura, è storica dell’arte, docente di arte medievale e di arte sacra presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Moltissime le mostre da lei curate, le pubblicazioni di studi e di saggi. Sensibile ed appassionata Angela La Ciura ha dato un’enorme opportunità a tutto il quartiere Danisinni sposando nel 2016 il progetto DanisinniLab, presentato per il bando Boom Polmoni Urbani da una compagine di docenti e allievi dell’Accademia e di associazioni e giovani del quartiere, cedendo in comodato d’uso gratuito alla Parrocchia di Sant’Agnese i terreni della propria famiglia e dei propri congiunti per farne l’attuale Fattoria Sant’Agnese. Da questo è nato tutto quello che ad oggi è stato realizzato nel quartiere. Da allora la prof.ssa La Ciura è co-founder di tutti i progetti sul territorio é inoltre indispensabile punto di riferimento per la catalogazione della nostra collezione permanente.

Fra Mauro Billetta

Parroco della Parrocchia S. Agnese V.M

Nasce a Palermo il 16 marzo 1970. Cresciuto a Monreale ha maturato la sua vocazione religiosa all’interno del volontariato sociale cittadino e della parrocchia di S. Castrense. La ricerca di senso e la sensibilità per le fasce di popolazione maggiormente disagiate lo hanno portato ad impegnarsi per numerosi anni all’interno della Caritas diocesana di Monreale e ad approfondire gli studi teologici, dopo il diploma di Geometra, presso la Facoltà S. Giovanni Evangelista a Palermo. Già studente lavoratore, a 26 anni, ha risposto alla chiamata del Signore chiedendo di entrare a far parte della Fraternità dei Cappuccini di Palermo. Concluso l’itinerario di formazione iniziale, ordinato presbitero il 16 ottobre 2004 da Mons. Cataldo Naro Arcivescovo di Monreale, ha speso i primi anni di ministero a Castelvetrano svolgendo il ruolo di responsabile del Servizio di pastorale giovanile vocazionale della Provincia religiosa. Dal settembre 2013 vive in piazza Danisinni ed il 20 maggio 2014 ha assunto con gratitudine e commozione il Ministero di Parroco della Parrocchia S. Agnese V.M. Si presenta ricordandosi che la vita è costante ricerca e provocazione continua, un’avventura in cui la vocazione è dono da custodire e, al contempo, da spendere con generosità. Indispensabile il suo apporto al Museo Sociale Danisinni ed ai progetti artistici che nel quartiere sono stati sviluppati grazie anche alla mediazione costante della parrocchia e dei suoi volontari.

Nicolò D’Alessandro

Scrittore e Direttore artistico per diverse case editrici

Nicolò D’alessandro dice di sé: Disegnare e scrivere, questo è il mio mestiere. Nasce a Tripoli (Libia) da genitori siciliani nel 1944. Vive a Palermo. Partecipa alla vita artistica italiana dal 1961 esponendo per invito a numerose collettive nazionali ed internazionali in Italia e all’estero. Ha firmato scene e costumi di spettacoli teatrali. Collabora come direttore artistico per alcune case editrici. Svolge un’intensa attività grafica curando oltre cento libri con copertine e disegni, più di ottanta impaginazioni e numerosi manifesti. Si è sempre interessato parallelamente di ricerca estetica, contribuendo con scritti critici. Numerosi disegni sono stati pubblicati in riviste, giornali e libri in Italia e in molti altri paesi. Vastissima la produzione artistica dal 1961, tra le altre migliaia di cose è autore del disegno a china e china colorata: La Valle dell’Apocalisse (metri 83,50 x metri 1,50), iniziato il 6 novembre 1989 ed esposto in anteprima assoluta a Racalmuto (1991). L’opera definitiva é stata esposta in anteprima mondiale a New York (1992). E’ il disegno più lungo del mondo. Ha partecipato a circa centosessanta collettive. Vastissima la bibliografia. Molto é stato scritto sul suo lavoro in Italia e all’estero.

Calogero Barba

Operatore culturale e artista librista

Nato a Mussomeli (CL) nel 1958. Ha studiato all’Istituto Statale d’Arte “Filippo Juvara” di San Cataldo (CL) e completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di Scultura. Nel 1980 approda alla Scultura e grazie alla frequentazione delle Gallerie d’Arte e degli studi di alcuni artisti palermitani matura la conoscenza del divenire dell’Arte Visiva. Da anni si occupa di libri d’artista, sia come operatore culturale sia come artista librista. Già nel 1997 Calogero Barba nello spazio del Qal’At, cura la mostra sul libro d’Artista dal titolo “LibroContiguo” (1997). Come organizzatore realizza in Sicilia il primo evento di Net Art dal titolo “Poesia Globale, Net-Action virtuale e reale 2002”, evento poetico svoltosi al Qal’At artecontemporanea di Caltanissetta e in contemporanea in varie località del mondo attraverso il collegamento diretto in internet. Da anni si occupa di libri d’artista e scrittura visuale, come operatore culturale dirige l’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista.

Dalla seconda metà degli anni Novanta si interessa anche di elaborazioni digitali al computer investigando le risultanze coloristiche che il mezzo suggerisce. Nel 2011 partecipa alla 54ªBiennale di Venezia, “Padiglione Italia”, Lo stato dell’arte nel 150° dell’Unità d’Italia – L’arte non è Cosa Nostra a cura di Vittorio Sgarbi. Vastissima la bibliografia, del suo lavoro si sono occupati prestigiose firme del mondo della critica d’arte tra cui: C. Alessandri, M. Apa, I. Apolloni, P. Balmas, L. Barbera, M. Bignardi, G. Bonanno, M. Borzone, T. Calà, F. Carbone, G. Cavarretta, L. Cocevari-Cussar, T. Coltellaro, V. Conte, G. Diana, G. Di Genova, O. Fazzina, S. Ferlito, A. Gerbino, A. Greco, D. Gulizia, G. Ingaglio, G. Labrosciano, M. La Rosa. A. Marino, P. Marino, E. Miccini, R. Mistretta, M. Palminteri, G. Riu, V. Scorsone, M. Scorsone, F. Spena, C. Strano, E. Valenza, M. Vinella. Sue opere si trovano in prestigiose collezioni museali tra cui: Museo Civico di Gibellina; Museo Civico di Gallarate (VA); Museo Civico di Praia a Mare (CS), Museo Civico di Belvedere Ostrense (AN); Museum, Bagheria (PA), Cargo, Centre D’Arts Visuels, Marsiglia; King St. Stephen Museum, Szekesfehervar, Hungary; Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Godranopoli”, Godrano (PA); Archivio di Libri d’Artista, Milano; Galleria del Credito Valtellinese, Sondrio; Museo Diocesano di Caltanissetta; Galleria d’Arte Sacra Santa Maria, Siracusa; Civica Galleria “G. Sciortino” di Monreale; Museo Civico di Taverna (CZ); Museo Civico di Buddusò (SS); Palazzina delle Arti La Spezia, World Museum, Cesano Maderno (MI).

Chi siamo